Sudafrica
Posizione: Africa Meridionale
Posizione: Africa Meridionale
| International name: | South Africa |
| Local name: | South Africa |
| SUPERFICIE .................................... | 1.219.912 kmq |
| POPOLAZIONE .............................. | 42.718.530 ab. |
| DENSITA' ......................................... | 35,0 ab/kmq |
| CAPITALE ........................................ | Pretoria |
| LINGUE ............................................ | IsiZulu 23,8%; IsiXhosa 17,6%; Afrikaans 13,3%; Sepedi 9,4%; Inglese 8,2%; Setswana 8,2%; Sesotho 7,9%; Xitsonga 4,4% |
| RELIGIONE ...................................... | Cristiani Sionisti 11.1%; Pentecostali/Carismatici 8.2%; Cattolici 7.1%; Metodisti 6.8%; Riformati Olandesi 6.7%; Anglicani 3.8%; altri Cristiani 36%; Musulmani 1.5%; altri 2.3%; non specificati 1.4%; nessuno 15.1% (2001 ) |
| MONETA .......................................... | Rand (ZAR) |
| REDDITO ANNUO PRO-CAPITE ... | 11192 $ (2004) |
| INDICE SVILUPPO UMANO ........... | 0,468 (118° posto) |
| PUNTO PIU' BASSO ....................... | Oceano Atlantico 0 m |
| PUNTO PIU' ALTO .......................... | Njesuthi 3408 m |
| COSTITUZIONE ............................... | 1910 |
| FORMA ISTITUZIONALE ................ | Repubblica |
| DOMINIO WEB ................................ | .za |
| COUNTRY CODE ............................. | +27 |
Stato dell’Africa Meridionale, posto quasi interamente al di sotto della linea del tropico del Capricorno. E’ bagnato a O dall’Atlantico, a S e a E dell’oceano Indiano; confina a NE con il Mozambico, a N con lo Zimbabwe e con il Botswana, a NO con la Namibia e comprende all’interno del suo territorio le enclavi indipendenti del Lesotho e dello Swaziland (che però confina per un breve tratto anche con il Mozambico).
Il territorio sodafricano è costituito in gran garte da un vastissimo altopiano, il cui imbasamento è formato da uno zoccolo cristallino rigido, di formazione arcaica, eccezionalmente ricco di depositi minerari, al quale in ampie regioni si sovrappongono le spesse coltri sedimentarie (formazione del Karoo) conformatesi tra il carbonifero superiore e il triassico superiore. I monotoni tavolati (il cosiddetto Veld), quasi perfettamente uniformati da un’antichissima erosione, digradano abbastanza regolarmente verso la costa occidentale, mentre a N vanno estinguendosi nel bassopiano desertico del Kalahari e verso la valle del Limpopo. A E e a S invece l’altopiano presenta un orlo marcatamente rialzato, che costituisce il limite dello zoccolo continentale, frequentemente interessato da formazioni vulcaniche. Questo bastione laterale, per quanto parzialmente disgregato da una lunga degradazione, ha una struttura piuttosto continua e raggiunge le massime altezze nella catena dei Drakensberg (monti dei Draghi), che orla i tavolati a E, mentre meno impervi sono i rilievi meridionali, noti come Grande Scarpata. A O e a E si aprono limitate pianure costiere di natura sedimentaria, che determinano una struttura litoranea del tutto compatta e monotona: la costa si fa invece relativamente articolata nella regione del Capo di Buona Speranza, dove incombono i versanti montuosi dei corrugamenti ercinici che interessano la zona. Si tratta di due catene principali, allineate da E a O, disposte parallelamente alla Grande Scarpata, che negli spazi vallivi racchiudono i bacini cosiddetti del Grande e del Piccolo Karoo.
Il territorio del Sudafrica si ripartisce in differenti aree climatiche, essenzialmente in rapporto con l’intensità delle precipitazioni. La regione del Capo gode di un clima pressochè mediterraneo, con una media termica di poco superiore ai 20°C durante l’estate australe e inferiore ai 15 °C tra giugno e settembre; la piovosità, apportata in inverno dai venti antartici, è alquanto scarsa (500 mm annui). Molto più umide sono le regioni orientali, esposte agli alisei provenienti dall’oceano Indiano: nel Natal, caldo e umido (1000-1500 mm annui), si verificano quindi condizioni quasi tropicali, con il prosperare di una savana riccamente arborata e delle piantagioni. Oltre il crinale dei Drakensberg, addentrandosi nell’altopiano, l’influsso monsonico si riduce decisamente e il clima tende gradualmente all’aridità, mentre le temperature sono costantemente attenuate dall’altitudine, che induce anche sensibili sbalzi termici.
| Pretoria | 17/05/2024 | 13:16 | ( GMT+2 ) |
Courtesy from CIA World Factbook